25/09/2024
Crescita dell'Oriente
Introduzione
Il potere economico dell'Oriente è in crescita da decenni. Sostenuta inizialmente dall'industrializzazione del Giappone, la regione ha ricevuto un’ulteriore spinta dalla modernizzazione di Hong Kong, Singapore, Corea del Sud e Taiwan, oltre che dalla rapida ascesa della Cina (Figura 1).
L'India, il Vietnam e altri Paesi del Sud-Est asiatico si sono rafforzati, sostenendo l’ascesa e l'importanza della regione, che ha così abbandonato l'eccessiva dipendenza dalla Cina. Inoltre, si sono create nuove opportunità d’investimento da e verso l'Asia Pacifico (APAC).
Nei prossimi decenni, un numero crescente di persone si trasferirà nelle città dell'APAC, favorendo il costante aumento della classe media, della ricchezza e dei consumi. Il settore dei servizi continuerà a espandersi in tutta la regione e una forza lavoro più istruita guiderà anche l'innovazione e il miglioramento della catena di valore industriale. Questi fattori contribuiranno a generare opportunità per gli asset reali in APAC.
Oriente: crescita ed espansione
L'attuale crisi della Cina è emblema delle difficoltà cicliche, strutturali e geopolitiche. La sua crescita ha registrato un rallentamento, passando dal 9% dei primi anni 2000 all'attuale 5% circa. Anche se occorrerà del tempo per risolvere questo problema, altre economie emergenti stanno salendo alla ribalta, consentendo all'APAC di proseguire la sua marcia nel 21° secolo.
Si prevede che l'India e il Sud-Est asiatico si rafforzeranno, e rappresenteranno, secondo le stime, il 42% del PIL regionale entro il 2040, rispetto all'attuale 33%. Questi Paesi sono sostenuti da una popolazione giovane e numericamente consistente, che ammonta a più di 2 miliardi di persone.
La domanda interna, unita alla riconfigurazione delle catene di approvvigionamento globali a causa delle tensioni geopolitiche, continuerà ad attirare investimenti diretti esteri nella regione, grazie a un costo totale dei fattori di produzione relativamente interessante.
L'APAC presenta interessanti opportunità nel comparto immobiliare...
In tutta l'area dell'APAC, la giovane popolazione contribuirà a far crescere la domanda di immobili nel lungo periodo, mettendo in luce opportunità d’investimento uniche e sfaccettate per gli investitori istituzionali. Diversi settori e diverse località diventeranno sempre più interessanti nel corso del tempo, grazie al manifestarsi di varie tendenze demografiche strutturali di lungo periodo, come l'urbanizzazione con una maggiore mobilità e la crescita della classe media.
- Profilo demografico giovane: Si prevede che, entro il 2030, la metà della Generazione Z mondiale risiederà nell’Asia-Pacifico. Questa popolazione, giovane e digitalmente esperta, contribuirà ad accelerare ulteriormente la penetrazione dell'e-commerce e a diffondere la domanda di beni logistici, in particolare di strutture last mile, già sostenute dalla crescente domanda dei consumatori per consegne rapide prima, durante, e dopo la pandemia. La crescente domanda di utilizzo di Internet da parte di questa base di utenti sostiene anche i data center.
Fatta questa premessa, l'APAC sta invecchiando rapidamente, con un'aspettativa di vita più alta rispetto alla maggior parte delle economie avanzate del Nordamerica e dell'Europa. Questo è di buon auspicio per le strutture destinate agli anziani. Il Giappone presenta un'elevata percentuale di persone di età pari o superiore ai 75 anni, e si prevede che questi rappresenteranno il 20% della popolazione complessiva entro il 2040. Questo lo rende un obiettivo primario per la strategia incentrata sulle strutture destinate agli anziani. Il Paese offre altresì un sistema pensionistico di grande supporto, che copre il 90% dei costi, oltre a un persistente divario tra domanda e offerta nelle principali capitali regionali.
- Crescita della popolazione urbana: Posto che molte delle principali città regionali hanno registrato una forte crescita demografica dopo la pandemia, l'afflusso di persone che si trasferiscono in città per lavorare, vivere e giocare sta facendo crescere la domanda di alloggi plurifamiliari. Il Giappone rimane un mercato interessante per questo settore, grazie al differenziale di rendimento positivo, al numero crescente di famiglie e all'offerta relativamente limitata, a causa degli alti costi di costruzione e dei valori dei terreni. La crescita dei salari reali continuerà probabilmente nei prossimi anni, sostenendo il rialzo degli affitti. Tuttavia, sono presenti anche opportunità per lo sviluppo di immobili plurifamiliari di livello istituzionale su altri mercati emergenti. In Australia e Corea del Sud, ad esempio, un numero crescente di affittuari è alla ricerca di appartamenti in affitto gestiti centralmente e dotati di servizi moderni, che i proprietari privati non sono in grado di fornire.
- Crescente classe media: I consumatori cinesi sono già quelli che spendono di più per i prodotti di lusso a livello globale1. L'incremento della capacità di spesa dei consumatori fa sì che, secondo le proiezioni, l'Asia-Pacifico rappresenterà oltre il 30% dei consumi globali entro il 2030.
Il numero crescente di consumatori benestanti spingerà i retailer internazionali ad aprire nuovi negozi nella regione, in particolare nei mercati asiatici emergenti, così da soddisfare la crescente domanda di centri commerciali moderni e ben gestiti.
Anche gli alloggi per studenti stanno beneficiando del maggiore benessere. Sebbene gli studenti cinesi abbiano rappresentato per lungo tempo la maggior parte degli studenti internazionali presenti in Australia, dopo la pandemia è emersa una popolazione studentesca di origini più diversificate, ad esempio dall'India. Ciò sta aumentando l'attrattiva degli alloggi per studenti (“PBSA”) in Australia, garantendo un'elevata occupazione e una crescita positiva degli affitti. Un fenomeno simile è stato riscontrato anche nei mercati europei, soprattutto nel Regno Unito. - Crescita del nearshoring: Anche gli hub produttivi meno costosi, ma altamente efficienti, del Sud-Est asiatico, con un accesso alle risorse naturali, beneficeranno della diversificazione delle catene di approvvigionamento a causa delle crescenti tensioni geopolitiche. Il potenziamento delle catene di valore industriale implicherà una maggiore domanda per impianti industriali moderni. Tuttavia, la disponibilità di scorte investibili è limitata, il che mette in evidenza l'importanza di collaborare con partner locali affidabili per assicurarsi siti di sviluppo da parte del governo.
…e nelle infrastrutture energetiche
L'APAC, che ospita metà della popolazione mondiale, è già il più grande consumatore di energia al mondo (Figura 2). La futura espansione economica e demografica, unitamente agli impegni per il raggiungimento di zero emissioni di anidride carbonica, creerà ancora più investimenti e opportunità commerciali, in particolare nel settore dell'energia green. La Commissione per la transizione energetica stima che, fino al 2050, saranno necessari circa 3,5 trilioni di dollari2 di investimenti annuali per guidare una transizione energetica efficace.
L'energia alternativa diventerà sempre più importante nell’ambito di questo cambiamento. Il fotovoltaico solare e l'energia eolica sono al centro dell’attenzione, poiché hanno raggiunto, o stanno raggiungendo, la parità di rete coi combustibili fossili. L'energia nucleare è rilevante per il raggiungimento della neutralità dal punto di vista delle emissioni di anidride carbonica e l'Asia è una regione importante per perseguire questo obiettivo, considerato che circa due terzi3 degli impianti nucleari a livello mondiale sono in fase di sviluppo nella regione.
Essere all'avanguardia nell'espansione globale delle energie rinnovabili non equivale ancora a una facilità in termini di accesso e di acquisti di energia green nella regione. Alcuni Paesi potrebbero non essere autosufficienti a livello di energie rinnovabili e/o le loro reti elettriche non sono collegate a quelle dei Paesi vicini. Ciò rende impossibile l'importazione di elettricità green, creando una domanda per l’accumulo di energia, come i sistemi di accumulo dell’energia per batterie, ma anche di combustibili puliti, come l'idrogeno verde/l’ammoniaca.
La Cina e la Corea del Sud sono mercati importanti per l’industria delle batterie, poiché dispongono di una solida base produttiva lungo l'intera catena del valore. La tecnologia per le batterie sta già iniziando a svolgere un ruolo critico nello stoccaggio a breve termine per stabilizzare la rete.
Per il trasporto di energia green su lunghe distanze, le molecole di idrogeno verde/ammoniaca rappresentano un'opzione più conveniente che non il trasporto di elettricità. La loro maggiore densità energetica rispetto alla tecnologia per le batterie e l'idoneità allo stoccaggio a lungo termine sono caratteristiche distintive, che vengono ritenute una soluzione chiave per la decarbonizzazione dell'industria, dei voli e dei trasporti a lungo raggio.
L'Australia è un mercato molto promettente per lo sviluppo dell'idrogeno verde/dell’ammoniaca. L’abbondanza di terreni e le risorse rinnovabili le consentono di produrre idrogeno verde in modo più conveniente rispetto a qualsiasi altra parte del mondo. Pertanto, si prevede che l'Australia diventerà il maggiore esportatore di idrogeno verde/ammoniaca al mondo nei prossimi anni.
Opportunità uniche per il capitale naturale
Negli ultimi decenni, il rapido sviluppo economico dell'APAC ha fatto sì che grandi fasce di popolazione uscissero dalla povertà. I consumatori spendono attualmente di più per gli alimenti, in particolare per quelli ricchi di proteine, e consumano un'ampia gamma e un volume crescente di prodotti in legno, dal legname per l’edilizia e le abitazioni, alla pasta di legno per i prodotti di consumo di base, come i fazzoletti e gli imballaggi.
I Paesi della regione, e molti altri in tutto il mondo, devono affrontare la sfida di soddisfare la crescente domanda di alimenti e legname in modo ecologicamente e socialmente responsabile.
Ad accrescere la sfida, le condizioni climatiche estreme, la scarsità d'acqua, l'inquinamento, il cambiamento climatico, le pratiche di gestione dei terreni non sostenibili, la necessità di proteggere le aree naturali, che si stanno riducendo, e le restrizioni alla conversione dell'utilizzo del suolo, che hanno ulteriormente limitato l'offerta. Tutto questo offre al settore privato l'opportunità di colmare il divario.
Le importazioni costituiscono un fattore importante per affrontare gli squilibri della domanda e dell'offerta di risorse naturali. La Cina importa più prodotti agricoli di qualsiasi altro Paese e la sua dipendenza dalle importazioni alimentari è un esempio delle sfide e dei rischi posti dall'insicurezza alimentare4.
Di contro, Australia e Nuova Zelanda possono trarre vantaggio dalle esportazioni di prodotti agricoli e in legno, grazie alla base di terreni agricoli e boschivi altamente produttivi e alla vicinanza ai principali Paesi importatori dell'Asia, come il Giappone e l'Indonesia. La logistica favorevole consente loro di competere in termini di prezzo con altri esportatori al di fuori della regione.
L'ascesa dell’APAC è un percorso a lungo termine
La crescita dell'Oriente continua a essere sostenuta da positivi vantaggi strutturali. I dati demografici, l'accumulo di ricchezza, il riorientamento delle catene di approvvigionamento e l'espansione dei mercati emergenti della regione ne rafforzano le prospettive a lungo termine.
Ciò offrirà agli investitori maggiori opportunità di sfruttare il crescente predominio economico dell'APAC. Tuttavia, non stiamo parlando solo di opportunità immobiliari. L'accelerazione della transizione verso un'economia a basse emissioni di anidride carbonica presenta interessanti opportunità nell’ambito delle infrastrutture energetiche. Inoltre, l'aumento del reddito disponibile e il passaggio a consumi di maggior valore creano tesi d’investimento interessanti per il capitale naturale. Queste tendenze consentiranno agli investitori istituzionali globali di creare un portafoglio ben diversificato nell’ambito di diversi settori e asset class.
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1 Mercato cinese dei beni di lusso nel 2023: un anno di ripresa e transizione| Bain & Company
2 Finanziamento della transizione: Come far fluire il denaro per un'economia a zero emissioni | Energy Transitions Commission (energy-transitions.org)
3 Crescita dell’energia nucleare dell’Asia | World Nuclear Association (world-nuclear.org)
4 La Cina dipende sempre più dalle importazioni alimentari. Il che rappresenta un problema. | Council on Foreign Relations (cfr.org)